Le biciclette elettriche stanno ottenendo un grande successo sul mercato non solo per i prezzi che sono sostanzialmente in calo ma anche per il loro comprovato rispetto per l’ambiente. Sempre più appassionati scelgono di acquistare una bicicletta elettrica consapevoli della loro estrema facilità di utilizzo ma soprattutto del loro grande contributo all’ambiente attestandosi come un mezzo ecologico, sicuro ma sostanzialmente economico. Le biciclette elettriche sono la prova che possiamo rispettare il nostro ecosistema cercando dei mezzi alternativi che ci consentono di muoverci liberamente nelle metropoli senza arrecare danno all’ambiente.
Le bicilette elettriche sono dotate di un motore elettrico che assiste la fase della pedalata, la cui attivazione e disattivazione avviene in maniera automatica. Esse prendono il nome di e-bike e si riconoscono per alcune specifiche caratteristiche tra cui: l’avere una potenza nominale inferiore ai 250 W, essere dotati di un sistema autonomo che si attiva in corrispondenza della pedalata, con il veto di non poter superare i 25 km/h di velocità. In ogni caso si consiglia di utilizzare sempre un casco e di rispettare le norme vigenti in modo da poter utilizzare le biciclette elettriche nella massima tranquillità e serenità.
Nel codice della strada esse sono categorizzate sotto la terminologia EPAC (Electric Pedal Assisted Cycle). Tecnicamente leggendo tale codice apprendiamo che essi sono dei veicoli con due ruote o più ruote funzionanti per mezzo di pedali azionati dalle persone che si trovano sul veicolo, la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h. Per questo motivo non serve nessuna omologazione per circolare liberamente sulla strada.